Archivi tar.bz2
Innanzitutto suddividiamo in blocchi l’archivio in
questione attraverso il comando “bzip2recover”
seguito dal nome dell’archivio. Per ogni blocco
verrà creato un file
.bz2 separato, con una numerazione progressiva del tipo
“rec00001doc.tar.bz2″. Ora è necessario
controllare i blocchi per
scovare quelli corrotti. li possiamo passare come parametri del comando
“bzip2 -t” oppure
credo sia possibile eseguire un ciclo FOR come sotto:
for I in rec*.bz2; do bzip2 -tvf
Giunti sin qui, segniamo quelli indicati come danneggiati (le
cui righe contengono la parola CRC) e
cancelliamoli con “rm“.
Adesso creiamo un nuovo archivio con i soli blocchi integri :
“bzip2 -dc rec*.bz2 > nuovo.tar”
e tramite cpio recuperiamo il maggior numero di informazioni dal nuovo
file compresso, ignorando i “buchi” causati
dall’assenza dei blocchi
danneggiati: “cpio -F nuovo.tar -i -v“.
Archivi .gz e .tgz
Utilizzando gzrecover possiamo
eliminare le parti danneggiate dagli archivi di tipo gzip. Basta
lanciare “gzrecover corrotto.tar.gz“,
quindi utilizziamo cpio per estrarre i dati anocra integri: “cpio
-F corrotto.tar.recovered -i -v“.
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